guida al mutuo ipotecario

Ogni volta che la banca decide di accettare la richiesta di mutuo da parte di un cliente deve anche trovare il modo di tutelarsi. Se il cliente infatti salta il pagamento di una rata oppure si trova addirittura nella condizione di non poter più effettuare alcun tipo di pagamento la banca può perdere un quantitativo di soldi davvero molto elevato. Proprio per questo motivo la banca chiede sempre alcune garanzie. In alcuni casi l'unica garanzia richiesta è la presenza di una busta paga mensile ma in molti altri casi può essere necessario offrire alla banca altre garanzie aggiuntive.

Tra le garanzie aggiuntive più diffuse dobbiamo sicuramente ricordare l'ipoteca. Il mutuo che viene aperto con l'ipoteca come garanzia viene definito mutuo ipotecario.

mutuo ipotecarioCerchiamo innanzitutto di capire cos'è l'ipoteca. Attraverso l'ipoteca il cliente che ha aperto un mutuo rimane in possesso del bene ipotecato. Quel bene è di sua proprietà e può continuare ad utilizzarlo come ha sempre fatto fino ad oggi. Se continua a pagare le rate mensili in modo costante il cliente non si rende neanche conto di aver aperto un'ipoteca.

Con l'ipoteca la banca però ha acquistato il diritto di prelazione su quel bene. Questo significa che se il cliente non effettua un pagamento la banca può prendere il bene, metterlo in vendita e ricavare così i soldi necessari all'estinzione del debito.

L'ipoteca ha una durata di 20 anni e può essere rinnovata di altri 20 anni in modo da coprire senza alcun tipo di problema l'intera durata di un mutuo, anche dei mutui particolarmente lunghi. L'ipoteca segue il bene su cui è stata posta qualsiasi cosa accada e cade in automatico al momento in cui il debito è stato restituito completamente.

Per poter aprire un mutuo ipotecario deve necessariamente entrate in gioco un notaio che deve registrare l'immobile ipotecato sui registri di stato. Solitamente il costo del notaio è già compreso nell'Indicatore Sintetico di Costo del mutuo.

La maggior parte dei mutui ipotecari arriva a coprire sino all'80% del valore totale dell'immobile. Quando la banca è pronta ad offrire il valore totale dell'immobile si parla di mutui al 100% che necessitano di ulteriori garanzie.

I mutui ipotecari possono ovviamente variare da banca a banca e da situazione finanziaria a situazione finanziaria. I mutui ipotecari possono quindi essere sia a tasso fisso che a tasso variabile che a tasso misto e possono prevedere differenti tipologie di rimborso.

Dobbiamo infine ricordare che il fatto che sia stata aperta un'ipoteca sull'immobile non toglie che la banca di riferimento possa anche decidere di chiedere ulteriori garanzie. I mutui ipotecari possono quindi anche necessitare di polizze di assicurazione sull'immobile che lo coprono da danni come l'incendio o la distruzione ma anche di polizze sulla vita del cliente che ne ha fatto richiesta in modo che alla banca venga garantito un rimborso anche in caso di morte del cliente, malattia, infortuni, inabilità o impossibilità al lavoro, perdita del posto di lavoro e diminuzione del valore della busta paga.

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