guida alla cancellazione dell'ipoteca

La cancellazione dell'ipoteca può essere effettuata in qualsiasi momento purché ovviamente si estingua il mutuo che è stato acceso. L'ipoteca è infatti un elemento accessorio al mutuo e questo significa che le loro condizioni vanno di pari passo. Se il mutuo è aperto l'ipoteca non può essere cancellata mentre se il mutuo viene chiuso anche l'ipoteca può essere chiusa. Ciò ovviamente significa che la cancellazione dell'ipoteca può essere effettuata anche prima dello scadere dell'ipoteca stessa, in modo quindi anticipato.

Le condizioni e le modalità di cancellazione dell'ipoteca sono mutate davvero molto nel corso degli anni diventando davvero molto più semplici.

cancellazione ipotecaUn tempo per richiedere la cancellazione dell'ipoteca era necessario rivolgersi prima di tutto alla banca o alla società finanziaria che aveva concesso il mutuo. La banca o la società finanziaria rilasciava al cliente una certificazione che dava il via libera alla cancellazione dell'ipoteca in quanto il mutuo era ormai stato estinto. Questa certificazione doveva poi essere portata da un notaio che a quel punto provvedeva a cancellare materialmente l'iscrizione del bene dai pubblici registri immobiliari.  La cancellazione vera e propria però poteva essere annotata anche dopo alcuni mesi e proprio per questo il notaio rilasciava contestualmente alla cancellazione anche una dichiarazione in cui appunto si afferma vache il bene poteva essere considerato libero da qualsiasi tipo di ipoteca, dichiarazione necessaria per l'apertura di una nuova ipoteca o per la vendita del bene.

Oggi fortunatamente cancellare un'ipoteca è molto più semplice ed automatico. Al momento dell'estinzione del mutuo l'ipoteca viene cancellata d'ufficio senza quindi che il proprietario del bene debba incorrere nelle spese notarili in cui invece doveva necessariamente incorrere un tempo. Si tratta di una semplificazione davvero molto importante sia per le banche che per i clienti stessi che permette di velocizzare notevolmente queste operazioni.

La cancellazione d'ufficio avviene però alla scadenza dell'ipoteca stessa ossia alla scadenza dei suoi venti anni di vita. Questo significa che la cancellazione appare nei registri pubblici solo in seguito, anche quindi dopo anni dalla fine del mutuo. Di per sé questa condizione non è affatto problematica, non ha infatti alcun tipo di ripercussione. Può essere considerata problematica però nel caso di vendita del bene o di necessità di aprire una nuova ipoteca.

Se la cancellazione non compare ancora sui registri vuol dire infatti che non si ha una dichiarazione materiale in cui si afferma che il bene è libero da ipoteca. In questi casi questa dichiarazione deve necessariamente essere ottenuta con l'aiuto di un notaio che provveda ad effettuare le operazioni che effettuava un tempo di routine provvedendo a cancellare materialmente l'ipoteca.

Ovviamente qualsiasi spesa notarile è a carico del proprietario del bene.

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