Come richiedere un mutuo

Ogni tipo di mutuo varia a seconda di alcuni elementi prioritari che determinano la tipologia di contratto. Su tutti è particolarmente importante ai fini della scelta di un determinato mutuo, il tasso d’interesse, oltre alla durata del contratto e al tipo di garanzia aggiuntiva oltre a quella ipotecaria. In merito all’entità del tasso che costituisce il prezzo dell’uso del capitale chiesto in prestito alle banche esistono diverse tipologie d’interesse.

Dal contratto a tasso fisso che prevede una rata invariabile durante la durata del prestito ad un contratto a tasso variabile che consente agli istituiti creditizi di variare la rata del mutuo a seconda di alcuni parametri monetari e finanziari del momento, dal contratto misto che prevede l’utilizzo sia di un tasso fisso che di uno variabile, al contratto con tasso d’ingresso che consente per un periodo iniziale di applicare un interesse decisamente ridotto per poi applicare l’usuale tasso fisso alla scadenza del periodo d’ingresso. Ovviamente dato che ci sono diverse tipologie di tasso d’interesse, il richiedente ha la possibilità di scegliere il tipo di mutuo che più si avvicina alle proprie esigenze economiche in virtù del rimborso del prestito erogato. Per capire meglio il funzionamento dei processi che stanno dietro l’erogazione di un mutuo bisogna sapere che cosa sia il piano di ammortamento spesso citato dagli istituti creditizi.

Ebbene tale piano non è altro che la modalità con cui il mutuo deve essere rimborsato. Come nel caso del tasso d’interesse, esistono varie tipologie di piani di rimborso e tra queste spicca il più comune e cioè l’ammortamento alla francese, laddove ogni rata prevede una quota capitale e una quota interessi. Per quanto riguarda le quote c’è da dire che esse sono crescenti per il capitale e decrescenti per gli interessi, per cui inizialmente si noterà che la rata è composta per lo più da interessi mentre più si avvicina la scadenza, più aumenta al quota capitale rimborsata.

Fonte: http://sosmutui.com/